ESPERIENZA

• Il dottor Antonio Frontera è cardiologo aritmologo presso il dipartimento di elettrofisiologia dell'ospedale Niguarda (Milano).
  
  Si laurea in Medicina e chirurgia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma nel 2006 con votazione 110/110 e lode, si specializza in Cardiologia presso la medesima università nel 2012 (massimo dei voti 60/60esimi e lode). Subito dopo la specializzazione si trasferisce in Inghilterra, dove lavora come fellow in elettrofisiologia alHeart Institute di Bristol.In questo centro ad alta specializzazione esegue piu di 500 procedure di elettrofisiologia. Dopo 2 anni,per merito, vince una borsa di studio della Società Europea di Aritmologia (EHRA) e si trasferisce pressoil prestigioso laboratorio di elettrofisiologia cardiaca dell’ospedale Haut Leveque, in Bordeaux, Francia, diretto dal Prof. Michel Haïssaguerre. Nello stesso ateneo Francese, consegue il dottorato di ricerca (Ph.D). Presso questo centro esegue piu di 800 procedure di elettrofisiologia, prevalentemente di fibrillazione atriale e tachicardia sopraventricolare.
  
  Durante il suo Ph.D (dottorato di ricerca) esegue anche interventi su animali di grossa taglia, dove testa nuovi cateteri di elettrofisiologia e nuove tecniche ablative. Durante questi quasi 6 anni di formazione estera, ha pubblicato circa 100 articoli scientifici che sono stati pubblicati sulle maggiori riviste di cardiologia interventistica. Rientra in Italia nel 2018 dove viene assunto presso l’ospedale San Raffaele diretto dal Prof. Paolo Della Bella. Per 4 anni si interessa al trattamento delle ablazioni transcateteredelle aritmie ventricolari con focus sulle extrasistoli ventricolari sinistre e i circuiti di rientro delle tachicardie ventricolari. Durante questi anni prosegue la sua attività di ricerca, in modo particolare sull’analisi dei segnali endocavitari (EGMs) nel contesto delle aritmie cardiache. Grazie anche ad una stretta collaborazione con il dipartimento di Matematica del Politecnico di Milano, diretto dal Prof. Quarteroni, studia innovative tecniche per il trattamento delle aritmie complesse (fibrillazione atriale e tachicardia ventricolare) grazie alla simulazione numerica e all’intelligenza artificiale. Per il biennio 2022-2023 è stato direttore dell’unità operativa di aritmologia e elettrofisiologia dell’istituto clinico Humanitas di Rozzano, Milano. Da oggi lavora presso il dipartimento di Cardiologia 3 di Niguarda curando la parte scientifica e di ricerca.
  
  Ad oggi il dottor Frontera è autore di più di 160 articoli scientifici pubblicati su riviste internazionali.
  Il suo H-Index è 32. E' invitato ai congressi nazionali ed internazionali del settore come relatore.